Dlgs RED II: novità sugli incentivi per le energie rinnovabili

Il 15 dicembre 2021 entra ufficialmente in vigore il decreto legislativo dell’8 novembre che istituisce le nuove regole sugli incentivi per la promozione delle fonti di energia rinnovabili secondo la direttiva comunitaria 2018/2021.

Il decreto legislativo è infatti il recepimento della RED II, la direttiva europea sulle energie rinnovabili che stabilisce che entro il 2030 queste dovranno, a livello europeo, incidere almeno per il 32% sul consumo lordo di energia.

Il provvedimento determina inoltre le disposizioni necessarie all’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in materia di energia da fonti rinnovabili, in conformità con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (Pniec).

Le indicazioni attuative per il nostro Paese portano con sé importanti cambiamenti nel settore, e hanno l’obiettivo di accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia attraverso un piano di incentivazione.

 

RED II: nuovi meccanismi di incentivazione alle fonti energetiche rinnovabili

Numerose le novità sul fronte dei regimi di sostegno, a partire da quelle relative ai grandi impianti di produzione elettrica verde. Per quelli di potenza pari o superiore a 1MW, infatti, l’incentivo verrà attribuito mediante aste al ribasso.

Gli incentivi per impianti di piccola taglia (inferiori a 1 MW) verranno erogati con diverse modalità: a fronte di una richiesta, per impianti con costi di generazione vicini al mercato, oppure mediante bandi dedicati, per gli impianti innovativi con un costo di generazione maggiore.
In generale, verrà favorito l’autoconsumo e l’integrazione con sistemi di accumulo energetico mediante un’incentivazione diretta e una specifica tariffa che premia l’energia autoconsumata nell’immediato.

Per le rinnovabili termiche, il regime di sostegno si allarga anche a interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili di grandi dimensioni attraverso meccanismi di accesso competitivo.

Il Dgls RED II stabilisce, infine, che il supporto statale si aprirà anche al biometano prodotto e immesso nella rete di gas naturale. In questo caso l’incentivazione si esprimerà attraverso l’erogazione di una specifica tariffa, che verrà determinata in termini di durata e valore con uno o più decreti del Ministero della transizione ecologica.

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