Decreto Energia: credito di imposta anche per dicembre e novità sul Superbonus

Il 10 novembre è stato approvato il nuovo Decreto Energia: vediamo con l’aiuto dei consulenti specializzati di BI ESCO Energy® i punti principali delle misure intraprese.

Credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale

Imprese e attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali possono, anche per il mese di dicembre, usufruire del contributo straordinario sotto forma di credito di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. La proroga fino al 31 dicembre 2022 completa il quarto trimestre (ottobre, novembre, dicembre) e vede stanziati 3,4 miliardi di euro, con la conferma delle aliquote potenziate del credito di imposta, pari al 40% per le imprese energivore e gasivore e al 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

 

Caro bollette e aziende: ecco le misure di sostegno

Contrastare l’incremento dei costi dell’energia è, come sappiamo, una sfida per ogni azienda. Per questa ragione alle imprese è stata data la possibilità di richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti per l’acquisto di elettricità e gas naturale per consumi relativi al periodo che va dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.

Al fine di assicurare la più ampia applicazione della misura, SACE S.p.a. è autorizzata a concedere una garanzia pari al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori di energia elettrica e gas naturale residenti in Italia. La garanzia è rilasciata a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, sia per sé stessa che per quelle del medesimo gruppo.

 

Superbonus: ecco le ultime novità

Per i condomini, si anticipa la rimodulazione al 90% per le spese sostenute nel 2023 e si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare).
Il Superbonus si applica invece al 110% fino al 31 marzo 2023 per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30%  dei lavori entro il 30 settembre 2022.

 

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